Linea singola: una volta per tutte
Così, EB inizia già con lo schema a linea singola, un importante documento in cui vengono definiti i dispositivi della tecnologia primaria. Finora gli esperti di questa disciplina hanno sviluppato la grafica nei propri strumenti, fornendo poi un elenco di dispositivi, a volte anche un DWG, alla tecnologia secondaria. A quel punto era compito dei loro esperti costruire nuovamente lo schema a linea singola in EB, su cui veniva creato un modello intelligente dell’intero impianto grazie alla centratura dei dati. “Se anche la tecnologia primaria utilizzasse EB, si potrebbe evitare il doppio lavoro. Sono soprattutto i grandi clienti a richiederlo. Per la prima volta, la piattaforma lo rende possibile”, spiega Michaela Imbusch, Product Manager di Aucotec. Ciò consente agli esperti della tecnologia secondaria di iniziare la pianificazione dettagliata molto più rapidamente e, soprattutto, senza soluzione di continuità, non appena viene definito il primo dispositivo, anziché al termine della pianificazione primaria. Al Cigre, Aucotec dimostra la vicinanza a questa disciplina in modo molto chiaro: l’azienda specializzata in engineering 2D si presenta, senza neppure la consueta parete divisoria, insieme a Entegra GmbH, con cui sta già collaborando per un accoppiamento tra EB e il sistema 3D Primtech. A Parigi verranno illustrate anche le possibilità e le sinergie di questo progetto.
Arne Peters
Public Relations
presse(at)aucotec.com
Aggiornamenti infiniti
Un altro aspetto importante è la capacità di EB di fungere da unica fonte di verità per tutti i partecipanti al progetto, riunendo i dati in un gemello completo dell’impianto e mantenendoli sempre aggiornati. Ciò consente a progettisti e operatori di gestire il volume di progetti in enorme aumento nel settore energetico. Tutte le discipline, comprese le tecnologie di protezione e controllo, hanno accesso al modello di dati; ogni aggiunta o modifica specifica è immediatamente visibile e modificabile per tutti. “L’aggiornamento costante avviene senza attese, adattamenti o trasferimenti manuali, e senza i relativi sforzi ed errori”, spiega Imbusch. In quanto centro di tutte le conoscenze sugli impianti, EB è prezioso anche per la manutenzione. Grazie alla semplice possibilità di feedback sui dati di modifica di EB (ad esempio tramite dispositivo mobile e servizio web in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo), questo valore può essere mantenuto per tutta la durata di vita dell’impianto.
Implementazione unica degli standard
Inoltre, la piattaforma permette agli utenti di definire i propri standard aziendali con moduli orientati alle funzioni, sulla base dei quali l’impianto può essere configurato con pochi clic. EB è anche l’unico sistema in grado di implementare nel dettaglio tutti gli standard internazionali richiesti, come l’IEC 81346 e 81355 per la struttura di impianti e documenti, l’IEC 61850 per la descrizione dei dispositivi e la comunicazione nelle sottostazioni e il futuro RDS PS. “Attualmente, lo standard IEC 61850 è particolarmente importante per gli operatori della distribuzione energetica. L’implementazione di questo standard da parte di EB ha già convinto numerose parti interessate e prevediamo numerosi colloqui al riguardo anche al Cigre”, conclude la Product Manager.
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