29.11.2022

Assegnazione di ruoli e attività per risparmiare tempo

Un aspetto fondamentale è che in EB non solo i dispositivi, ma anche gli attributi possono essere contrassegnati da uno stato. Dato che i dispositivi hanno spesso 150 attributi o più, non tutti rilevanti per ogni utente, EB permette di assegnare attributi specifici a determinati utenti o ruoli. Che si tratti di ingegneri dell’automazione, di processo o elettrici, il filtro dei fogli di lavoro mostra immediatamente a ciascuno solo gli aspetti pertinenti e le attività aperte. Anche gruppi o reparti possono assegnarsi ruoli. Questo processo funziona anche al contrario: se un ingegnere di processo necessita di una pressione della pompa più alta, può creare delle attività per chi gestisce il passaggio logico successivo, e il motivo viene registrato nella cronologia delle modifiche. In questo modo, le informazioni del modello di dati di EB rimangono sull’oggetto, evitando l’invio e l’archiviazione di documenti Word via e-mail. Nelle attività vengono definiti gli oggetti da controllare, che vengono assegnati a una persona o a un gruppo. All’apertura di EB, i destinatari visualizzano immediatamente quante attività sono in sospeso e, cliccandoci sopra, accedono a un foglio di lavoro contenente le attività, dal quale possono intervenire direttamente sugli oggetti da elaborare.

Grazie ad assistenti personalizzati, è possibile creare automaticamente attività per verificare in modo automatico specifici dati in base a determinate condizioni. Ad esempio, la complessa interazione tra verifica, revisione e approvazione può essere gestita in maniera automatizzata. Questo non solo permette di risparmiare tempo, ma aumenta anche la qualità dei dati e della documentazione.

Panoramica del progetto per ridurre i cicli di revisione

Un altro aspetto interessante è che i project manager e gli altri responsabili possono eseguire analisi sullo stato e ottenere una panoramica sul progresso dei lavori tramite una dashboard, senza necessità di conoscere nel dettaglio EB. In questo modo, con un clic è possibile visualizzare quanti attributi dei dispositivi su uno schema P&ID sono stati verificati e capire se il documento è pronto per una revisione, evitando così inutili cicli di revisione.

Maggiore sicurezza operativa

A beneficiare di tutto ciò sono anche gli operatori degli impianti in funzione. Le attività di manutenzione, ad esempio, assicurano che non venga trascurata alcuna operazione di manutenzione e le attività di conversione garantiscono che le modifiche fisiche apportate dal team tecnico vengano tempestivamente integrate nella documentazione. Questo è l’unico modo per garantire che il gemello digitale rappresenti sempre lo stato reale aggiornato e mantenga il suo enorme valore, anche in caso di modifiche successive. Il maggior controllo offerto da EB comporta quindi automaticamente una qualità superiore in ogni fase del ciclo di vita dell’impianto, aumentando di conseguenza anche la sicurezza.

Aggiornato per natura

INFORMAZIONI DI CONTESTO

Il modello di dati centrale di EB garantisce naturalmente che tutte le discipline coinvolte nel processo ingegneristico lavorino sempre sullo stato di progettazione attuale, poiché ogni oggetto esiste in un’unica versione ed è direttamente modificabile da tutte le viste delle diverse discipline. Tutti vedono ciò che è già stato realizzato dai colleghi. Tuttavia, poiché spesso vengono apportate delle modifiche anche in fasi successive, il team di sviluppo di Aucotec ha introdotto da tempo gli stati e la possibilità di visualizzare immediatamente, tramite il tracciamento dei dati, se sono stati modificati oggetti nella propria area di responsabilità. Solo questo basta a garantire che non venga più trascurata alcuna modifica. La nuova assegnazione delle attività e l’orientamento ai ruoli rendono la gestione delle modifiche ancora più efficiente.