Esperti dell’industria aerospaziale nella progettazione di cablaggi si incontrano

© Airbus DS GmbH

Ingegneria per voli ad alta quota

Gli esperti dell’industria aerospaziale nella progettazione di cablaggi si incontrano al Technology Day di Aucotec

In occasione del settimo Technology Day di Aucotec tenutosi ad Hannover, gli esperti di Airbus Defense & Space, OHB System AG, Thales Alenia Space, Sysberry e CADPart, hanno discusso a gennaio su come stanno affrontando le sfide sempre più complesse dello sviluppo di cablaggi (harness) per l’industria aerospaziale. Com’è possibile diventare più veloci ed efficienti allo stesso tempo? Esiste un software di ingegneria privo di restrizioni per un workflow ottimale? I partecipanti all’evento, provenienti da Germania, Francia e Paesi Bassi, erano interessati a conoscere le risposte.

Database sicuro per grandi volumi di dati

Tutti i relatori condividono la necessità di far fronte alle enormi quantità di dati che emergono durante lo sviluppo di progetti aerospaziali complessi. Ad accomunarli è anche l’utilizzo della piattaforma software Engineering Base (EB) prodotta dall’azienda organizzatrice dell’evento. Airbus, Thales e OHB System AG si sono confrontati sui rispettivi approcci e priorità. I partner di Aucotec Sysberry e Cadpart hanno parlato del supporto fornito nella personalizzazione e nell’integrazione 3D. Tutti sono stati concordi nel concludere che l’orientamento al database di EB rappresenti per così dire IL prerequisito sia in termini di efficienza, ivi compresa la costante garanzia della qualità dei dati anche in presenza di grandi volumi, sia in termini di approccio top-down richiesto nell’ingegneria dei sistemi.

Cablaggio del satellite Sentinel-2A con Engineering Base© Airbus DS GmbH

“In primo piano i dati, non i documenti”

Per cominciare Uwe Vogt, Executive Officer di Aucotec e responsabile di tecnologia, ha sottolineato quanto fosse necessario un cambiamento. “Senza di esso probabilmente utilizzeremmo ancora la tecnologia alla base del volo planato di Otto Lilienthal di 125 anni fa”, ha affermato, per poi aggiungere: “Lo sviluppo verso l’Industria 4.0 non si ferma all’industria aerospaziale”. La complessità, i tempi ristretti e la mancanza di risorse hanno richiesto una riconfigurazione del processo di sviluppo, lontano da una mentalità rigida e incentrata sui documenti. “In primo piano devono esserci i dati. Solo un modello di dati aperto a tutti gli operatori coinvolti consente un’ingegneria simultanea e cooperativa al di là dei confini settoriali e di sede fisica”, ha spiegato Vogt. I documenti sono solo un’altra possibile rappresentazione dei dati e le modifiche vanno apportate in un unico punto. 

Approccio top-down dall’ingegneria dei sistemi alla produzione

Gli esperti del settore aerospaziale, sulla base della loro esperienza pratica, hanno dimostrato l’attuabilità dell’approccio. Ciascuno di loro ha evidenziato un diverso punto chiave per l’ingegneria. Ciò ha permesso di comprendere lo spettro di possibilità offerto da un approccio operativo basato sulla centralizzazione dei dati e da un’architettura del software aperta. I relatori hanno elencato un’intera serie di vantaggi da questo punto di vista: la flessibilità e la libertà unica di progettazione del workflow, il supporto dell’approccio top-down per la rappresentazione dei vari livelli di dettaglio o la minimizzazione fondamentale delle interfacce e del lavoro manuale, ad esempio mediante la visualizzazione automatica anche del grafico dei cablaggi a partire dai dati della lista. Tutto ciò consente di risparmiare tempo e di migliorare la qualità dei dati, dalla prima soluzione di sistema alla produzione, e questo non solo per i produttori di satelliti e navicelle spaziali. 

3D integrato in modo coerente

Partecipanti all’Aerospace Technology Day © AUCOTEC AG

Partecipanti attenti all’Aerospace Technology Day di Aucotec a gennaio 2017

L’importanza di una considerevole riduzione del lavoro manuale è stata confermata dal fornitore di servizi di ingegneria Sysberry, un partner di grande esperienza di Aucotec nell’industria aerospaziale. Sysberry ha inoltre parlato della possibilità particolarmente semplice, in base alla sua esperienza, di adattare il software alle esigenze specifiche del cliente.

L’obiettivo principale di Cadpart è la combinazione della progettazione di cablaggi con il mondo meccanico. Ciò avviene tramite l’Harness Integration Manager (HIM Pro), che consente uno scambio dei dati automatico e bidirezionale tra 2D e 3D. Secondo gli esperti Catia, in questo modo l’elettrotecnica e la meccanica dispongono rispettivamente delle funzioni ottimali e possono combinare entrambe le parti in un processo strutturato e sicuro. 

“L’implementazione di HIM mi ha molto colpito”, ha detto un partecipante che, come tutti, non solo ha ascoltato attentamente, ma ha anche sfruttato le pause per intensi scambi di idee e richieste individuali. L’esperto in sistemi di analisi di volo e controllo dei processi per l’industria aeronautica ha concluso affermando: “La giornata è stata molto interessante. Sono rimasto sorpreso dai numerosi partecipanti provenienti dalle più diverse aziende del settore dell’aeronautica.” 

Diversi punti chiave, un’unica soluzione

I relatori del Technology Day© AUCOTEC AG

I relatori (da sinistra: Djibi Dia (Aucotec, per Thales Alenia Space), Dr. Anton Ferner (CADPart), Jérôme Anguenot (Aucotec, per Thales Alenia Space), Birgit Smuda (Sysberry), Benjamin Lamey (OHB System AG), Tim Hoffmann (Sysberry), Martin Huber, Airbus

Presso Airbus Defense & Space, dove EB è attualmente lo strumento di cablaggio standard per tutti i progetti scientifici e di osservazione terrestre, la flessibilità del sistema e la libertà di progettazione del workflow rappresentano una priorità. EB si adatta al workflow di Airbus, senza necessità di adeguare il processo di progettazione al sistema. 

OHB System AG, che attualmente implementa con EB “solo” la progettazione dei cablaggi satellitari, ha spiegato come intende ampliarne l’utilizzo. In futuro, la fase iniziale del workflow inizierà già in EB con l’ingegneria dei sistemi, alla quale seguiranno schemi a blocchi e rappresentazione dettagliata dei cablaggi. Evitare l’interruzione dei dati accelera notevolmente i processi e ne garantisce la tracciabilità. 

Thales Alenia Space ha lasciato che fosse Djibi Dia, amministratore delegato della filiale francese di Aucotec, a parlare dell’enorme risparmio in termini di tempo reso possibile dalla visualizzazione automatica del cablaggio delle navicelle e dei satelliti offerta da EB. Il grafico viene generato direttamente a partire dai dati delle liste di cablaggio, le voci multiple e quindi il lavoro manuale, dispendioso e soggetto a errori, sono solo un ricordo del passato. 

 

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